San Pietro è la sede del centro abitato e punto di sbarco dell’isola… Il cuore della vita mondana è qui!
In contrada San Pietro troverete una sorgente termale, proprio nelle vicinanze del porto in prossimità della Punta Peppemaria. Qui la temperatura dell’acqua arriva a 50 °C. ed è sfruttata anche dagli abitanti dell’isola anche a scopo terapeutico.
Dal porto percorriamo la stradina che conduce verso la montagna ed arriveremo in pieno centro abitato, un agglomerato di case, stradine e viottoli che si sviluppano lungo un pendio dolce sormontato da scaloni e terrazzamenti, un tempo utilizzati per le coltivazioni.
Dai sentieri principali del centro, imboccate anche i piccoli viottoli: un concentrato di tipiche case eoliane, dal colore bianco che contrasta con il verde di palme, ulivi, bouganville vi regaleranno degli scorci da cartolina.
Imboccando la strada a monte arriveremo alla piccola chiesetta di San Pietro, santo patrono protettore dell’isola e dei pescatori. La chiesa risalente al XIX secolo, anche se consacrata in periodo successivo, è la testimonianza della forte devozione che fin dall’antichità contraddistingueva il popolo di Panarea, affidando le speranze di pace e di abbondante pesca al Santo Patrono. E’ proprio da questa chiesa che ancora oggi, il 29 Giugno parte la processione di San Pietro che si svolge tra le vie dell’intera isola e culmina con uno spettacolo pirotecnico.
Il piccolo centro di San Pietro, fra negozi alla moda, locali lussuosi e manifestazioni sportive e culturali trova spazio anche ad una piccola sede del Museo di Lipari Bernabò Brea, dove sono esposti reperti che raccontano la storia di Panarea, dal periodo Neolotico all’età del bronzo, quasi tutti rinvenuti nel villaggio preistorico di Capo Milazzese, a Piano Quartara e alla Calcara.