Filicudi è piccola e facilmente girabile a piedi, ma Vi offrirà moltissime opportunità durante il vostro soggiorno!
Filicudi è…
Mare, incontaminato e azzurrissimo, il paradiso per appassionati di Snorkeling ed immersioni.
Montagna, 774 metri di altezza, aria fresca, lunghe passeggiate… potreste anche passare qui la notte in un sacco a pelo e godervi un cielo unico.
Storia, con interessantissimi siti archeologici terresti e non…..!
Capo Graziano
La località di Capo Graziano è la testimonianza dell’antichisima storia delle isole eolie, già abitate nel 3.000 a.C. Scavi recenti hanno portato alla luce una ventina di capanne adagiate su un promontorio di epoca neolitica.All’interno delle capanne sono state ritrovate ceramiche autoctone risalenti al “periodo Diana”.
Sul punto più alto del promontorio è inoltre visibile l’antichissimo altare sacrificale utilizzato da questi antichi popoli.Oltre a questo museo a cielo aperto sulla terra ferma, ve ne è uno meno accessibile.. sottomarino!
I sub più esperti potranno accedere a diversi percorsi e vedere i nove relitti custoditi sul fondale di Capo Graziano!
Borgo Pecorini
Partendo dalla piana del porto, imboccando l’unica strada carrabile, arriveremo a località Pecorini Alto. Qui potremo visitare la chiesa del XVII secolo e la casa museo di Jaques Basler. Da Pecorini Alto si apre la vista sul Pecorini Mare, piccolo borgo di pescatori dove il tempo sembra essersi fermato! Centro “mondano” se così possiamo definirlo, di Filicudi, è uno scorcio di isola molto affascinante, con la sua spiaggia di ciottoli punto prediletto di velisti e bagnanti che rimangono fino a sera tarda per godersi la vita notturna in pieno relax!
Le Macine
Ai piedi di Capo Graziano si trova il sito de “le Macine” raggiungibile con una semplice passeggiata di 10 minuti dal molo di Filicudi. Qui troviamo appunto le macine artigianali risalenti alla fine del 1800, enormi macine da mulino che venivano ricavate dalla roccia lavica e utilizzate poi in tutte le eolie!
In alcune delle tante macine depositate sulle rocce, sono presenti le firme degli artigiani che le hanno scolpite.
Il museo di Filicudi
Il Museo di Filicudi è stato inaugurato nel 2004 ed è una surcussale del museo di Lipari. Si trova a Filicudi Porto e si affaccia sul villaggio preistorico di Capo Graziano.
Troverete 5 sale espositive: la prima (a piano terra) è la sala dei reperti etno-antropologici, seconda la sala della prima e media età del bronzo, terza quella dell’archeologia marina che conserva anfore ed ancore di epoca punica, la quarta ed ultima sala è ancora in fase di allestimento.
Monte Fossa delle Felci
Agli amanti del Trekking consigliamo la salita a Monte Fossa delle Felci.
Si tratta di un percorso molto suggestivo che prevede la partenza da Filicudi porto, risalendo le pendici del monte Fossa, un vulcano ormai spento, fino alla sua vetta 771 metri d’altezza, da cui potrete godere di una meravigliosa vista su Campo Graziano.
Si parte da Filicudi Porto, percorrendo un’antica mulattiera di pietra lavica fino a raggiungere località Capo Graziano. Continuando il percorso, in prossimità di località “Liscio” imbocchiamo la diramazione che porta alla “Fossa delle Felci”, cosi chiamata perché in passato interamente ricoperta dall’omonima pianta. Da questo punto in poi una natura rigogliosa e selvaggia prende il posto del tipico paesaggio eoliano con corbezzoli eriche e castagni centenari. Proseguendo lungo il sentiero, circa 20 minuti, si arriva alla vetta di Filicudi: un punto panoramico che domina l’intera isola… in prospettiva l’imponente scoglio “la Canna”, che con i suoi 71 metri di altezza si innalza dal mare a protezione di Filicudi!
Contrada Zucco Grande
Per scoprire il versante nord orientale di Filicudi vi consigliamo una passeggiata che avrà come meta la contrada di Zucco Grande. Partendo da Valdichiesa camminando per un’oretta circa arriverete in questa località, un antico villaggio preistorico, ormai abbandonato. Secondo i ritrovamenti, quest’area fu abitata da circa 300 persone e fu anche zona prediletta da popoli greci.
Da qui un piccolo sentiero vi condurrà a Vallone fontana, così chiamato perchè caratterizzato dalla presenza di una piccola sorgente d’acqua all’interno di una grotta che crea un paesaggio molto suggestivo.
Il Cavallo
Raggiungibile e visibile dalla strada carrabile che dal porto traccia il sentiero verso località Pecorini, nell’unico tratto rettilineo, possiamo ammirare la roccia del Cavallo… Le sue forme e il colore marron-rossastro, infatti, ricordano la testa di un equino.